Il filindeu è un tipo di pasta tradizionale , molto antica e ricca di leggende intorno alla sua reale provenienza e origine del suo nome, è fatta soltanto a mano, di sola semola di grano duro e acqua, lavorata in modo sapiente da poche donne dell’isola, attualmente meno di dieci, che si tramandano da generazioni l’antica tecnica,
Category / primi piatti
I funghi, queste creature del bosco così carine invitanti e pittoresche, son delle delizie in ogni modo, se fatti arrosto, rosolati, sott’olio, secchi, in risotto e anche fritti…
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Una cipolla minuscola per un contest.. E viceversa. Partecipare ad un contest significa che dopo l’ufficio, sfranta, io mi metto in cucina e mi rilasso un po’, io e l’ingrediente del momento, faccia a faccia.
Ho partecipato al contest indetto da Degusticous , il festival di Termoli dedicato al couscous,e ho pensato ad un couscous alle verdure così: croccante fuori e molto morbido dentro, nel suo cuore di crema dolce di zucca e carote , sembra un dessert all’apparenza, ma è un fingerfood, un aperitivo o un primo leggero e speziato col coriandolo come quello tunisino, guarnito alla fine con dei “ coriandoli quadrati” di fiori di zucca caduti a pioggia . Disposti su mattonelle artigianali che ho comprato a Tunisi tanti anni fa, mantengono la mediterraneità anche nell’aspetto..
Un’idea nata durante un contest di spunti detox con la mia amica www.cookingwithmarica.net per un piatto leggero e genuino, di stagione e gustosissimo, da realizzare con pochi ingredienti e poco impegno in termini di tempo e piatti da lavare.
Ingredienti :
300 gr di broccoli
30 gr di mandorle pelate tritate finissime
Sale qb
Un ciuffo di foglie di rucola
Come procedere:
Racconto di un piatto nato per caso:in una serata pigra, al rientro dall’ufficio, con l’intento di trasformare i pochi ingredienti superstiti in casa:
Ecco la mia prima ricetta del contest “Un Mare di Marche” promosso da Cea Ambiente e Mare Aifb , e tanti produttori virtuosi che elenco in calce perchè menzionarli è doveroso, iniziative così ci fanno capire quante belle cose si possono fare per promuovere la pesca ecosostenibile e il ricco territorio delle marche, messo alla prova dal sisma 2016, che offre dei prodotti d’eccellenza degni di essere celebrati e riconosciuti per la loro genuinità e gusto.
Il contest prevede che un gruppo di foodblogger si occupino di proporre alcune ricette con l’utilizzo di ingredienti proprio dell’area del sisma e un tipo di specie ittica appartenente alla zona Fao 37.2.1 Mar adriatico/Mar Mediterraneo.
É un primo piatto semplice completo e nutriente.
Molto gradito qui a casa, da grandi e piccini. Ed è anche veloce, la preparazione dell’impasto è forse un po’ più lunga del resto, ma non chiede più di 60 minuti in tutto, dalla pesatura degli ingredienti all’impiattamento. Per l’impasto e la preparazione del ragù ho usato cinque ingredienti tra le eccellenze del territorio che rendono questo piatto genuino e particolare: la farina di grano tenero antico-varietà Gentil Rosso – dell’Antico Molino Santa Chiara, le patate Patasibilla a pasta gialla e una spolverata di tartufo del consorzio Tartufai dei monti della Laga che dona un profumo, un sentore gradevole e una colorazione più scura a questi gnocchi fatti a mano.
Ingredienti per 2 persone
Per la preparazione degli gnocchi:
– 60 gr di farina di Gentilrosso Antico Molino Santa Chiara
-100 gr di patate a pasta gialla “Patasibilla” dei Monti Sibillini
– 15 gr di uovo
-una bella spolverata di tartufo grattugiato , varietà Tartufo nero Scorzone invernale De L’associazione Tartufai dei Monti della laga e Angellozzi Tartuficoltura …….
Ingredienti per il ragù:
-uno sgombro fresco da 200 gr circa
– un quarto di cipolla rossa di Pedaso
-olio extravergine Monocultivar Ascolana Tenera Bio dell’azienda Cartofaro
-20 ml di vino bianco
-uno spicchio d’aglio
– un ciuffo di prezzemolo
-200 grammi di pomodori pelati o pomodorini freschi dalla polpa ricca
Prepariamo per prima cosa gli gnocchi:
In una ciotola versiamo la farina semintegrale di grano antico gentil Rosso e le patate bollite ( bollite facendo attenzione a non rendere stracotte , altrimenti non terranno compatto lo gnocco in cottura) e schiacciate con uno schiacciapapate e aggiungiamo i 15 grammi di uovo ( un uovo intero è previsto per una quantità di farina ben più consistente quindi basterà sbattere l’uovo miscelando tuorlo e albume e pesarne la quantità occorrente) , impastiamo il composto ottenuto fino ad ottenere una consistenza elestica e compatta. Otteniamo dei grissini, ovvero dei salsicciotti di pasta da un centimetro di diametro e li tagliamo in tocchetti lunghi due centimetri. ciascun tocchetto poi andrà passato nel “rigagnocchi” (che si vede nella foto lassù , dove ho appoggiato il tartufo), per donargli la classica foggia rigata da gnocco di patate. Li lasciamo riposare infarinati qb perchè non si attacchino e si asciughino qualche ora.
Ora puliamo il pesce e il battuto per il ragù che andremo a preparare.
In un padella antiaderente facciamo rosolare a bassa temperatura aglio, cipolla rossa e un pochino di prezzemolo, insieme a tre cucchiai di olio extravergine d’oliva, sfumiamo con un po’ di vino bianco, aggiungiamo la polpa dei pomodori pelati, facciamo cuocere 15 minuti a fiamma più decisa e per ultimo i filetti di sgombro tagliati a piccoli tocchetti per ottenere un ragù cremoso e saporito. Spegniamo la fiamma a cottura ultimata, la cottura del pesce è davvero veloce, e lasciamo riposare qualche minuto che sarà utile a far amalgamare il ragù e i suoi sapori, aggiungiamo un filo d’olio evo a crudo e iniziamo a far bollire l’acqua per la cottura degli gnocchi.
Appena l’acqua bolle aggiungiamo gli gnocchi ( e il sale qb) e li scoliamo appena vengono tutti bene a galla gonfietti al punto giusto. Bastano 2 minuti e mezzo quando la qualità delle patate è quella giusta. Accendiamo la fiamma della padella antiaderente col nostro ragù di pesce e mantechiamo i nostri gnocchi nella bontà del ragù preparato poco prima. Qualche minuto e sono conditi alla perfezione. Appena sul piatto li decoriamo con una pioggia di profumato prezzemolo fresco e andiamo a gustarli.
La sera a cena, a volte ho più voglia di coccole e relax che di cibo. E una buona minestra tiepida, leggera, povera ed essenziale come questa, é perfetta.
Ed é facilissima da fare:
Ingredienti per due persone:
2 zucchine
6 bucchieri d’acqua
2 gr di sale
1 cucchiaio di olio evo
E del pane da inzuppare!
Basta tagliare a strisce le zucchine e poi tagliare ancora le strisce in tanti piccoli quadretti, metterle in una pentola con 5/6 bicchieri d’acqua, un cucchiaio d’olio buono e mezzo cucchiaino di sale. Portare a ebollizione e cuocere così per 30/40 minuti, a fuoco basso col coperchio sulla pentola per tutta la cottura. Se vi piace che sia più cremosa potete inserire anche una patata a pezzi molto piccoli e cuocerà insieme alle zucchine.
É fondamentale avere del pane da inzupparci su, come in foto. Pane raffermo, integrale o tostato, fate voi. Io ci ho messo del pane integrale di due giorni fa. Prima di affondare il cucchiaio, aggiungo un filo d’olio ed é il top .
Il pane in foto é fatto in casa col lievito madre, ovviamente.😉😃