Aprile e il glicine credo siano un concetto unico, un mese di primavera color violetto tenue con sfumature di giallo, giusto? I grappoli di glicine sono edibili, profumati e ricchi di proprietà, si possono gustare direttamente dalla pianta se sono puliti e senza elementi inquinanti, in tisane e farne delle frittelle poi è oltremodo gustoso.. e così, raccolti direttamente dal mio “giardinoalimentare” come lo chiamo io, sono finiti impastellati sulla mia tavola. Se volete un’idea carina per un aperitivo o una merenda a km zero questa lo è di sicuro! Ma solo nel mese di aprile e poi di nuovo ad agosto in seconda fioritura!
La pastella che ho preparato io è molto semplice vegana e light, ma se ne possono preparare anche di più particolari…
Ingredienti:
200 g di farina 0
200 g di acqua
Un cucchiaino di sale e mezzo cucchiaino di zucchero di canna
Amalgamare bene con una frusta fino ad ottenere una consistenza simile allo yogurt per capirci e inserire delicatamente i grappoli di glicine per coprire con uno strato sottile tutta la superficie , e poi tuffare piano in olio caldo per la frittura. Io i fiori li ho lavati sotto l’acqua corrente e poi lasciati asciugare ma giusto per scrupolo in realtà era puliti ssimi.
Buon appetito!
CUCINARE CON I FIORI è il tema di oggi del contest delle #fooseperilfood su Instagram e si sono sbizzarrite su:
@lacocinadevillanova @gheo_food @timoelenticchie @dalla_ada @alice_inw.land @instacucinacasareccia @lareginadelfocolare