Ecco la mia prima ricetta del contest “Un Mare di Marche” promosso da Cea Ambiente e Mare Aifb , e tanti produttori virtuosi che elenco in calce perchè menzionarli è doveroso, iniziative così ci fanno capire quante belle cose si possono fare per promuovere la pesca ecosostenibile e il ricco territorio delle marche, messo alla prova dal sisma 2016, che offre dei prodotti d’eccellenza degni di essere celebrati e riconosciuti per la loro genuinità e gusto.
Il contest prevede che un gruppo di foodblogger si occupino di proporre alcune ricette con l’utilizzo di ingredienti proprio dell’area del sisma e un tipo di specie ittica appartenente alla zona Fao 37.2.1 Mar adriatico/Mar Mediterraneo.
É un primo piatto semplice completo e nutriente.
Molto gradito qui a casa, da grandi e piccini. Ed è anche veloce, la preparazione dell’impasto è forse un po’ più lunga del resto, ma non chiede più di 60 minuti in tutto, dalla pesatura degli ingredienti all’impiattamento. Per l’impasto e la preparazione del ragù ho usato cinque ingredienti tra le eccellenze del territorio che rendono questo piatto genuino e particolare: la farina di grano tenero antico-varietà Gentil Rosso – dell’Antico Molino Santa Chiara, le patate Patasibilla a pasta gialla e una spolverata di tartufo del consorzio Tartufai dei monti della Laga che dona un profumo, un sentore gradevole e una colorazione più scura a questi gnocchi fatti a mano.
Ingredienti per 2 persone
Per la preparazione degli gnocchi:
– 60 gr di farina di Gentilrosso Antico Molino Santa Chiara
-100 gr di patate a pasta gialla “Patasibilla” dei Monti Sibillini
– 15 gr di uovo
-una bella spolverata di tartufo grattugiato , varietà Tartufo nero Scorzone invernale De L’associazione Tartufai dei Monti della laga e Angellozzi Tartuficoltura …….
Ingredienti per il ragù:
-uno sgombro fresco da 200 gr circa
– un quarto di cipolla rossa di Pedaso
-olio extravergine Monocultivar Ascolana Tenera Bio dell’azienda Cartofaro
-20 ml di vino bianco
-uno spicchio d’aglio
– un ciuffo di prezzemolo
-200 grammi di pomodori pelati o pomodorini freschi dalla polpa ricca
Prepariamo per prima cosa gli gnocchi:
In una ciotola versiamo la farina semintegrale di grano antico gentil Rosso e le patate bollite ( bollite facendo attenzione a non rendere stracotte , altrimenti non terranno compatto lo gnocco in cottura) e schiacciate con uno schiacciapapate e aggiungiamo i 15 grammi di uovo ( un uovo intero è previsto per una quantità di farina ben più consistente quindi basterà sbattere l’uovo miscelando tuorlo e albume e pesarne la quantità occorrente) , impastiamo il composto ottenuto fino ad ottenere una consistenza elestica e compatta. Otteniamo dei grissini, ovvero dei salsicciotti di pasta da un centimetro di diametro e li tagliamo in tocchetti lunghi due centimetri. ciascun tocchetto poi andrà passato nel “rigagnocchi” (che si vede nella foto lassù , dove ho appoggiato il tartufo), per donargli la classica foggia rigata da gnocco di patate. Li lasciamo riposare infarinati qb perchè non si attacchino e si asciughino qualche ora.
Ora puliamo il pesce e il battuto per il ragù che andremo a preparare.
In un padella antiaderente facciamo rosolare a bassa temperatura aglio, cipolla rossa e un pochino di prezzemolo, insieme a tre cucchiai di olio extravergine d’oliva, sfumiamo con un po’ di vino bianco, aggiungiamo la polpa dei pomodori pelati, facciamo cuocere 15 minuti a fiamma più decisa e per ultimo i filetti di sgombro tagliati a piccoli tocchetti per ottenere un ragù cremoso e saporito. Spegniamo la fiamma a cottura ultimata, la cottura del pesce è davvero veloce, e lasciamo riposare qualche minuto che sarà utile a far amalgamare il ragù e i suoi sapori, aggiungiamo un filo d’olio evo a crudo e iniziamo a far bollire l’acqua per la cottura degli gnocchi.
Appena l’acqua bolle aggiungiamo gli gnocchi ( e il sale qb) e li scoliamo appena vengono tutti bene a galla gonfietti al punto giusto. Bastano 2 minuti e mezzo quando la qualità delle patate è quella giusta. Accendiamo la fiamma della padella antiaderente col nostro ragù di pesce e mantechiamo i nostri gnocchi nella bontà del ragù preparato poco prima. Qualche minuto e sono conditi alla perfezione. Appena sul piatto li decoriamo con una pioggia di profumato prezzemolo fresco e andiamo a gustarli.