I funghi, queste creature del bosco così carine invitanti e pittoresche, son delle delizie in ogni modo, se fatti arrosto, rosolati, sott’olio, secchi, in risotto e anche fritti…
Category / Food&wine
Direttamente ispirata alla ricetta delle aranzadas, [che sono dei dolcetti sardi tipici del Nuorese, a base di scorze d’arancia caramellate nel miele e mandorle, molto apprezzati e raffinati , ma meno conosciuti di molti altri dolci decorati, da forno e da pasticceria],
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Al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere….
Un detto che sin da piccola ho sempre trovato calzante, un abbinamento più azzeccato e pop di questo io davvero non lo conosco.
La mia prima ricetta per il viaggio nel gusto con Caseificio il Fiorino e Aifb : la Crescia o Pizza di Pasqua
a lievitazione naturale, ricetta tipica per il pranzo Pasquale che ha origine sicuramente nel marchigiano ma diffusa con diverse varianti in tutte le regioni del centro Italia.
I miei biscotti semplici ma al caffè, facili e leggeri, stesi sottili sono un must ormai a casa mia.
Il pane carasau è perfetto da sgranocchiare da solo e meravigliosa base per infinite ricette, così leggero, asciutto e croccante o anche umido e farcito con altri sapori. E nel blog ci sono diverse idee salate in effetti. In questo caso, la mia ricetta è dolce, un dessert semplicissimo e sempre molto gradito, da comporre con pochi ingredienti :
-pane carasau
-crema di cioccolato fondente o anche cioccolato in tavoletta da sciogliere
-zucchero a velo
Ho prima di tutto inumidito il pane carasau con un po’ d’acqua e adagiato su dei panni da cucina perché rimanga umido, non troppo bagnato e senza crepe. Ho ritagliato tanti quadratini uguali (da 6 x 6 cm più o meno) per poi sovrapporli a strati, almeno 7, uno sull’altro .
Ho spalmato delicatamente su ogni strato una dose di crema di cioccolato e disposto in teglia su un foglio di carta da forno. Bastano pochi minuti di forno, a 180 gradi, (con il mio 10 minuti in modalità statica) e sono pronti.
Innevateli con un po’ di zucchero a velo appena impiattati, se vi piace l’idea, rendono ancora meglio. Croccanti alle estremità e morbidi e cremosi dentro, si tagliano con una forchetta.
Un dessert veloce, pratico e di sicuro gradimento.
Passeggiare per le vie di Ozieri e viverla per qualche giorno da ospiti é stato un dono, quel centro storico elegante ed esteso, la sua storia
e il cibo della tradizione conquistano.
E’ lei la mia ricetta salata per Talent for food , questo bellissimo progetto promosso da Aifb, Dieffe e Assindustria Veneto Centro per conoscere e raccontare sul web i prodotti dell’area Veneto centro, ci vede in gioco, in 40 blogger d’italia, con le nostre ricette foto e fantasia grazie alla mistery box di cibo inviatoci per scatenarci. Una bella sfida tra le eccellenze di una regione ricca di tradizione e cibo di qualità.
Ben contenta di partecipare al contest dedicato ai Pani delle Alpi, con Aifb e Lo Pan Ner , ecco il mio pane di segale preparato secondo la ricetta tradizionale insieme al mio fido Lievito Madre..