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Mirto di Bacche di Baccu-Mirto di Sardegna home made-

Il liquore di Mirto è molto famoso in Sardegna, ma la pianta forse anche di più.

La pianta del Mirto è regina della macchia mediterranea, usata da sempre per le sue molteplici proprietà curative e aromatiche come ci racconta Cristiana Grassi del blog https://orataspensierata.blogspot.com nel suo articolo per il Gran Tour D’Italia della nostra associazione Aifb dedicato a tappe, alla regione Sardegna. Il liquore che se ne ricava è molto apprezzato e si produce anche in casa, facendo macerare le Bacche blu che si raccolgono in genere a fine dicembre. Io da quando ho il giardino mi cimento ogni anno in una piccola produzione che in casa riscontra sempre un certo successo.

L’edizione 2018 é dedicata alle “Bacche di Baccu” come indica ironicamente il titolo perché davvero le ho raccolte nel giardino della casa al mare di mia suocera, a Baccu Mandara in provincia di Cagliari, a dicembre, con l’aiuto delle piccole mani operose dei nipotini entusiasti.

Le dosi che uso sono queste di base:

1 kg di Bacche

1 lt di alcool puro o anche di acquavite se lo si vuole ancora più aromatico

500 gr di zucchero di canna

1,5 lt d’acqua.

Appena raccolte le bacche le sistemo in un cestino ampio e le lascio lì per qualche giorno, poi le lavo, e appena asciutte le sistemo in barattoli ermetici completamente coperte dall’alcool. Lascio macerare due mesi almeno, in una credenza, al buio. Quasi me le dimentico.

Al termine dei due mesetti, passo alla spremitura delle bacche macerate nell’alcool, cui avranno rilasciato tutto il loro aroma e colore, con l’aiuto di un imbuto e dei panni di tessuto pulito, che faranno da filtri, la spremitura la faccio a mano, date le piccole quantità che faccio in casa, senza torchio, ma con dei guanti per alimenti. Preparo lo sciroppo facendo bollire l’acqua e la quantità di zucchero insieme per un quarto d’ora e una volta freddo andrà miscelato con l’alcool aromatizzato al Mirto. Anni fa la cucina era un disastro, macchie di Mirto ovunque, anno dopo anno mi sono impratichita ed ora è tutto più semplice senza neanche sporcare troppo. E la soddisfazione è assicurata!

Il risultato è ogni anno un po’ diverso perché le Bacche fanno la differenza, in base al clima, alla siccità, a volte sono grosse, a volte piccine e anche il loro aroma non ha mai la stessa intensità. Anche la bottiglia riciclata ogni anno è diversa e persino l’etichetta ovviamente, quest’anno è del mio tessuto preferito. Noi lo amiamo💜💙

Comments (7)

  • In effetti la bottiglia è davvero chic con questa etichetta 😉 Dopo dieci anni di stenti, quest’anno la piantina di mirto dei miei genitori ha fiorito per la prima volta: non ci volevo credere. Ora le bacche stanno maturando… ma non arriverò mai a un chilo purtroppo! 😀 Grazie per aver partecipato al GT Sardegna con questa splendida ricetta!

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    • grazie cara, vabbè magari ne farai saranno solo due etti dalle piantine tue? ma avrà quel valore aggiunto che quelli in vendita non possono avere 😉

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  • RobadaNat…Ti, thanks so much for the post.Much thanks again. Really Cool.

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    • thank you! 😀

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  • ragazze!!!!! nella mia zona ho mirto a volontà per tutte basta chiederlo : )

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  • Ma se mi sono dimenticatale bacchw nell’alcol per qualche anno…. che faccio le butto o posso ancora tentare di fare il liquore?

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    • Dopo troppo tempo la macerazione degenera , potrebbe non essere più gradevole lo sviluppo degli aromi, ma sperimentare aiuta sempre a conoscere meglio il nostro focus !

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