Robadanatti

-Ecco una ricetta base che è perfetta per acquisire manualità ed empatia con un impasto base che poi si potrà evolvere in altri tipi di pane, farciti , più o meno idratati e modificando i tipi di farine ottenere pani  sempre diversi. L’abbiamo chiamato infatti il pane delle Non-Casalinghe in origine, per rendere l’idea di come possa essere facile avere  un impasto fresco e funzionale sempre ( o quasi ) pronto da cuocere-

 

 

 

PANE COMODO per NON CASALINGHE (detto PaNat)

ingredienti per una pagnotta:
250g di farina 0 + 100 g di semola rimacinata

200 g di acqua

100g di PM (meglio se rinfrescata da 5 ore)
1 cucchiaino e mezzo di sale
1 cucchiaio di olio evo

Pesare  e mescolare le farine la sera verso le 19 per esempio

aggiungere tutta l’acqua , mescolare e lasciare il tutto a riposo per un’oretta scarsa.

Aggiungere la Pm e impastare a mano per qualche minuto, lasciar riposare ancora un po’….

dopo una mezz’ora riprendere l’impasto , aggiungere sale e olio,

impastare e lasciare di nuovo a riposare.

Dopo qualche ora sistemare l’impasto sulla spianatoia e praticare due o tre pieghe

( ovvero stendere delicatamente l’impasto con le mani e piegarlo come si

fa con un asciugamano pulito da riporre in ordine J per capirci)

a distanza di 40 minuti circa e lo si sistema in un cestino da

lievitazione ben insemolato ( o scolapasta foderato con canovaccio) ,

tenerlo in forno spento per tutta la notte…

Al mattino, dopo 7/8 ore ( se siamo in inverno) (*) accendere il forno ,

capovolgere l’impasto bello lievitato su un foglio di carta da forno e

infornare a 250 gradi in forno

( nebulizzare un po’ di acqua sulle pareti del forno un paio di volte con spruzzino )

e lasciar cuocere i primi 10 minuti a 250,

poi abbassare a 220 per altri 10 minuti , poi altri 10 minuti a 200, e

gli ultimi 8/10 minuti a 180 gradi….

(*) se invece siamo in estate meglio fare un preimpasto con 50+50+50

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